Ma che cosa è una Tag nel glossario dei graffiti?
La Tag è la firma del Writer, così per dirla in due parole.
Cosa è una tag nel mondo dei graffiti? – Street Art Graffiti Disagismi Urbani
Se vogliamo andare un po’ nello specifico, la tag è la trascrizione del soprannome (o del nome) del writer, solitamente monocolore ed in traccia unica, su un proprio pezzo o su un muro.
La Tag Graffiti è classificabile sicuramente come l’esempio più semplice e comune di graffiti writing.
E no: Milan Merda non è una tag.
Graffiti Tag: taggare un muro
Taggare deriva dal verbo “to tag”.
Anche se “tagging” ha un significato molto più ampio, si può dire che la frase “lasciare la tag su un muro” indica quell’atto in cui i writer lasciano la propria firma sul muro.
Si potrebbe pensare che sia una cosa semplice da fare, ma così non è.
La Tag è qualcosa di unico, personale, diverso in ogni writer e che può cambiare nel tempo a causa di influenze esterne, oppure per semplice voglia di novità.
È proprio il fatto di essere strettamente personale a rendere la tag graffiti qualcosa di difficilmente replicabile e copiabile.
La tag di un artista è un movimento mnemonico del braccio e della mano dello stesso: ogni singola sfumatura, inclinazione e pressione del tappino di una bomboletta aerosol è un movimento quasi naturale per l’artista.
Un writer può replicare la sua tag 10 volte su 10 fogli diversi, sarà sempre uguale (facciamo 99% uguale).
Ma quale è la differenza tra street art e graffiti?
Te lo spiego in questo post: leggilo
One-liner tag: cosa sono?
Solitamente una tag graffiti è rapida (anche perchè spesso è lasciata illegalmente).
Ci possono volere mesi per trovare il proprio stile e memorizzare la propria firma: migliaia di ripetizioni per abituare il braccio e la mano al movimento.
La graffiti tag chiamata one-liner è quella eseguita senza mai alzare il dito dal tappino: questo permette di essere rapidi, ma richiede allenamento per essere precisi.
Per questo motivo molto spesso questa tipologia di tag è eseguita con i marker o con i pennarelli: in questo caso è necessario eseguire una linea continua senza mai staccare la punta dalla superficie.
Perchè i writer taggano?
Quando si tratta di propri pezzi è chiaro: firmano il proprio lavoro.
Esistono anche altre situazioni, ma alla base di tutto c’è un solo pensiero: farsi conoscere o riconoscere.
Lasciare la propria tag in un posto difficile da raggiungere come un tetto o un viadotto è una delle azioni più riconosciute nel mondo del graffiti writing.
Un altro motivo è il territorio: la tag può indicare lo spazio prediletto da alcuni writer, un vero e proprio marchio.
Taggare è quindi una delle fondamenta del graffiti writing: qualcosa che può sembrare semplice, ma che in realtà nasconde tantissime sfumature.
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