Street Art Pescara: da Millo ad Ericailcane passando per Peeta

Sono diversi gli street artist passati da Pescara negli ultimi anni grazie ad alcuni progetti che hanno creato un forte legame tra la città e l’arte urbana, ad esempio il Murap oppure il festival Kulture Urbane. A Pescara la street art ed il writing convivono perfettamente senza che nessuno dei due cerchi di prevalere sull’altro: se da un lato abbiamo grandi spazi gestiti da writer storici della costa che cercano tramite il graffiti writing di mantenere alto il livello di questa disciplina a Pescara, dall’altra abbiamo le grandi pareti dipinte da artisti di fama internazionale.

Vediamo assieme quindi come visitare in maniera alternativa la città, ecco Street Art Pescara!

Cosa è la street art? Street Art Graffiti Disagismi Urbani

Cosa è la street art? una domanda a cui non è sicuramente facile rispondere. Proviamo a capire oggi cosa si intende con questo termine e da dove ha origine il tutto

Pescara e la street art: i progetti

Maggior parte dei murales presenti nella città di Pescara sono legati a dei progetti di riqualificazione/rigenerazione che si sono svolti negli ultimi 10 anni. Ecco dove trovare i murales di street art più belli a Pescara. Puoi trovare informazione riguardanti il festival qui.

MURAP 2021

Il Murap è stato l’evento di street art più importante della città di Pescara. MURAP è l’acronimo di Muri per l’Arte Pubblica a Pescara ed la sua prima edizione risale al 2021. Il festival si è proposto con l’obiettivo di riqualificare a livello urbano alcune zone della città utilizzando l’arte pubblica e coinvolgendo la comunità. Per il Murap 2021 sono stati dipinti circa 550 metri quadrati diffusi nella città e sono stati coinvolti tre artisti italiani: Ericailcane (con l’aiuto di Bastardilla), Macs e Alessandra Carloni.

I muri di Ericailcane e Bastardilla sono si trovano al di sotto del vialone che collega il ponte D’Annunzio al ponte Risorgimento, un luogo storico e fondamentale per Pescara. I piloni che sorreggono questa enorme via sono stati utilizzati dai due artisti come se fossero una tela unica e ci regalano un’opera che cerca di ricordarci la vicenda del Bagno Borbonico oscurato negli anni 70.

Il muro di Macs si trova invece nel quartiere Zanni, in una delle periferie storicamente più problematiche di Pescara. In questa zona l’artista ha coinvolto gli abitanti del quartiere ed ha deciso di ritrarre una figura importante per la storia di chi ha vissuto Zanni negli anni 80: in questa zona di Pescara infatti la diffusione di alcune droghe pesanti stava rovinando la vita di tantissime famiglie e l’immagine raffigurata vuole ricordare uno degli “eroi di quartiere”.

Infine, il muro di Alessadra Carloni si trova dalla parte opposta, nella periferia Sud di Pescara, in via Cesano, e ci racconta il sogno di periferia.

MURAP 2022

Con lo sprint della prima edizione, MURAP è stato ripetuto nel 2022 coinvolgendo altri artisti e portando l’arte urbana anche in altre zone della città. Purtroppo, ad oggi, quella del 2022 è stata l’ultima edizione e si spera che in un prossimo futuro qualcosa si riuscirà a smuovere ancora. In questa edizione sono stati coinvolti Peeta, Petani e Samuele Romano, ognuno dei quali ha avuto a disposizione un proprio spazio su cui lavorare.

L’opera di Peeta si trova esattamente sui lati opposti dei piloni di Ericailcane e Bastardilla realizzati nell’edizione 2021 del Murap. L’opera di Peeta richiama il suo stile astratto e richiede di essere osservata da una precisa posizione: le forme sembrano infatti distruggere i piloni eliminandone i limiti fisici e creando una sensazione di vuoto.

I muri di Petani e Romano si trovano invece entrambi nel quartiere Rancitelli, distanti tra di loro qualche centinaio di metri.

KULTURE URBANE 2021

Il festival delle Kulture Urbane del 2021 è stato un evento che ha consolidato il forte legame della città di Pescara con il writing e la cultura hip hop. L’evento si è svolto infatti presso lo skate park vicino al porto turistico di Pescara rendendo questo posto un luogo di ritrovo per gli appassionati. Ancora oggi è possibile vedere alcune opere di floor art, writing ed arte urbana all’interno di questa zona come i caratteri di Raul e le opere di Dartworks e Zot.

PESCARA STREET STYLE 2018

Uno dei primi eventi organizzati dal comune di Pescara e che ha coinvolto la street art è stato il Pescara Street Style del 2018. Per l’occasione è stato chiamato a dipingere Pantonio, artista portoghese famoso per le sue opere ondulate che si legano al mare ed al movimento fluido dell’acqua. Presso il Ponte Ennio Flaiano e non è semplicissimo da raggiungere quindi lo suggerisco solo se veramente appassionati.

Street art a Pescara: altri muri ed artisti

Oltre ai progetti sopra citati, ci sono altri muri ed altri artisti che hanno lavorato per le vie di Pescara, tra questi ti posso suggerire di andare a vedere:

  • Il muro dedicato a D’Annunzio di Raul e Zot in Piazza Garibaldi (di fronte al Museo Casa Natale di D’Annunzio)
  • Il mercato di Porta Nuova con i muri di Urban Kofa e Spagnuolo Attilio (Spatt)
  • La zona tra Via delle Caserme e Corso Gabriele Manthone con alcune vecchie opere di Millo e tanto altro
  • Gli stencil ed i poster di IPMan sparsi per la città
  • Le serrande di via Caboto e le vie limitrofe
  • Callalily di Pep Marchegiani

Graffiti Writing a Pescara: cosa andare a vedere

Come citato anche sopra in questo articolo, c’è un interessante legame tra la città di Pescara ed il writing grazie soprattutto alla buona volontà dei writer storici che oggi stanno mettendo a disposizione della città la propria arte e le proprie conoscenze.

Gli esempi più importanti sono sicuramente Kulture Urbane e Caboto Social Street, quest’ultimo un evento che negli anno ha fatto avvicinare sempre di più la città alla cultura hip hop e non solo. Grazie alle persone che si “nascondono” dietro all’evento sono state decine le serrande delle attività cittadine recuperate e trasformate in opere d’arte, ma non solo.

Via Zeno, una via in cui transitano solo gli abitanti, sono stati realizzati decine di pezzi: se sei amante dei graffiti è sicuramente il posto in cui ti devi fermare. Altra zona da segnare è la Ciclopedonale del lungofiume.

Altre vie che suggerisco di percorrere se sei alla ricerca di vecchi pezzi e qualche chicca sono Via Andrea Doria e soprattutto la via situata al di sotto dell’enorme vialone che unisce il Ponte Risorgimento al Ponte D’annunzio.

Altra chicca infine è l’Ex Fea: un ex deposito/stazione dei bus oggi abbandonato e che presenta oltre cento metri di lettering attorno all’edificio.



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