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In questo video facciamo una camminata alla scoperta della street art a Bruzzano e Comasina: una zona poco conosciuta e mai battuta dai tour di street art, dove camminare e scoprire muri nascosti di Millo e gigantesche opere astratte
Se sei interessat* alla street art milanese, puoi leggere la mia guida definitiva sulla street art di Milano: difficilmente troverai qualcosa di più completo in rete!
Piccola storia dei quartieri Comasina e Bruzzano
Comasina e Bruzzano sono gli ultimi due quartieri di Milano nella periferia Nord: oltre inizia la Città Metropolitana. Comasina è un quartiere divenuto molto importante negli anni 50 come simbolo di autosufficienza: sono oltre ottanta gli edifici popolari realizzati ed ancora oggi perfettamente abitati.
Il mix tra case popolari e periferie ha fatto si che negli anni 70 si sviluppasse qui una brutta pagina della criminalità milanese: la Banda della Comasina guidata da Vallanzasca.
Bruzzano corrisponde all’ultimo spicchio di Milano nella zona Nord, dopo di che si accede nel territorio di Cormano. Si tratta di un quartiere entrato all’interno del comune di Milano meno di 100 anni fa e che è stato per molto tempo sede di grandi stabilimenti ed aree industriali, abbandonate e dismesse nel 20° secolo.
Street art e Graffiti a Comasina e Bruzzano
In questi due quartieri l’arte urbana è ancora abbastanza pura, lontana dal classico muralismo milanese: qui potrai trovare ancora opere di artisti meno conosciuti e non le solite cose.
Il muro di Millo a Bruzzano è una chicca per gli appassionati: nonostante non si possa vedere benissimo, è comunque un bellissimo esempio di primo muralismo dell’artista.
Ci sono poi tre diverse zone dove i writer e gli artisti lavorano liberamente: qui potrai vedere continuamente pezzi nuovi. Si tratta di quartieri dove il writing e la street art arrivano dal basso, senza grandi investimenti da parte dei brand.
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