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In questo video facciamo una camminata alla scoperta della street art in Isola a Milano: dal Bar Frida, passando per la Don Gallery ed il sottopasso Garibaldi, sede di una grande galleria di arte; ma anche gli Orticanoodles ed il bosco verticale: insomma, tantissima street art.
Se sei interessat* alla street art milanese, puoi leggere la mia guida definitiva sulla street art di Milano: difficilmente troverai qualcosa di più completo in rete!
Piccola storia del quartiere Isola
Isola è un quartiere milanese situato nella zona Nord della città. Storicamente si tramanda che il nome Isola derivi dal fatto che il quartiere fosse “isolato” dal resto di Milano a causa dell’importante snodo ferroviario che separava il quartiere da alcune delle vie principali della città. In realtà si tratta di una “leggenda metropolitana“: già dall’800 si parlava di Isola di Porta Comasina come deposito per l’immagazzinamento delle merci al di fuori della città.
Detto questo, è comunque affascinante il concetto di isola come “quartiere isolato” e quindi mi piace portare avanti questo racconto.
Per anni Isola è stato in quartiere vibrante, nuovo, hipster, alternativo, ma oggi si è totalmente omologato a quello che Milano richiede. Le boutique sono sparite, così come gli studi d’artista, ma sono sopravvissute alcune gallerie ed alcune librerie. Quello che persiste è la pulizia dei muri ed il successivo tagging, cosa che non mi dispiace.
Isola è oggi un quartiere perfettamente gentrificato, così come desiderato dalle politiche milanesi e da chi si trasferisce a Milano.
Street art e Graffiti a Isola Milano
Isola per anni è stato un punto fermo per quanto riguarda la street art ed il writing milanese. Dalla fine degli anni 90 ai primi anni 2000 i muri del quartiere erano totalmente coperti da tag e graffiti writing. Alcuni degli street artist milanesi storici hanno lasciato opere su opere per le vie di isola, alcune ancora presenti.
Microbo, Bo, 2501 e The Don sono stati tra i primi a lasciare le loro firme sui muri del quartiere. Successivamente una seconda ondata di nuovi artisti ha colpito muri e cabine: Alice Pasquini, Christian Guemy, Zibe sono solo alcuni dei nomi che ancora oggi è possibile riconoscere camminando ed osservando in giro.
Dal muro di Nabla e Zibe sulla parete del Bar Frida, fino al muro degli Orticanoodles, per poi finire ad osservare lo storico muro di Microbo, Don e Bo: in Isola ci si può perdere e scoprire tantissimo della street art milanese.
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