Dopo qualche anno di assenza il Looperfest è tornato a Milano e lo ha fatto in grande stile presso lo spazio dell’Ex Macello (che da qualche anno ci sta regalando grandi gioie): 24, 25, 26 Maggio sono state tre giornate pazzesche!
Tra laboratori di street art e graffiti, corsi di skate, corsi di calligrafia, concerti, sfide di breakdance e chiaramente writing, l’evento è perfettamente riusciti lasciandoci anche delle grandi sorprese (trovi le info alla fine dell’articolo).
Looperfest 2024: gli artisti ed i muri
Ho avuto la possibilità di scambiare qualche chiacchiera con quasi tutti gli artisti che hanno partecipato al Looperfest 2024 ed ascoltare le loro storie: è sempre fondamentale cercare di far comprendere il mio obiettivo e fare domande per comprendere il loro percorso. Quest’anno grazie anche ad una precisa selezione erano presenti artisti/e da diverse parti d’Europa ed alcuni anche da oltreoceano: trattandosi di un evento di arte urbana internazionale ci sta avere qualche figura italiana, ma è sicuramente importante coinvolgere anche writer ed artisti da tutto il mondo.
FatHeat (Ungheria)
Artista di Budapest, uno dei pochi ragazzi con cui non sono riuscito a scambiare due parole (ma per colpa mia, mi è sempre sfuggito). Da tempo lavora sui muri, ma non si ferma a quello: il mondo digital fa parte al 100% del suo repertorio artistico.
Resoner (Francia)
Reso è un writer ed artista di Tolosa che mi ha colpito per la quantità di pezzi in grado di realizzare in un tempo ristretto. Parlare con lui ed osservare il modo in cui lavora è formativo ed interessante.
Viktoria Lime (Ucraina)
Viktoria fa parte della quota rosa di questo Looperfest ed ha mostrato a tutti di che pasta è fatta. Questa ragazza Ucraina ha dato vita ad uno dei volti più interessanti realizzati sui muri dell’Ex Macello.
Layla (Uk)
Layla è una ragazza veramente simpatica: ho avuto modo di scambiare con lei qualche parola e mi ha subito spiazzato invitandomi a casa sua fuori Londra per mostrarmi cosa c’è lì attorno!
Bjoern Von Schulz (Germania)
Un artista clamoroso con cui ho avuto modo di parlare e che mi ha raccontato il suo passaggio dai treni allo studio per poi rispostarsi verso il muralismo. Uno studio continuo ed una sfida alla ricerca di qualcosa di più difficile, tipo rappresentare il volto di una donna capovolo.
Skan (Sardegna)
Parlare con Skan è stato soddisfacente: una persona che ha avuto la voglia di ascoltare le mie idee, il mio progetto, di darmi qualche suggerimento e di raccontarmi anche la sua storia. Il plus è stato il momento in cui mi ha mostrato i suoi bozzetti e la sua indagine artistica.
Mr Baker (Turchia)
Baker si è dimostrato una persona molto simpatica e la qualità del suo lettering mi ha davvero colpito. Non conoscevo questo writer, ma parlarci mi ha fatto capire subito che si tratta di una di quelle persone in grado di generare empatia in pochissimo tempo.
Mediah (Canada)
Questo ragazzone canadese inizialmente mi ha intimorito, ma dopo aver avuto modo di parlarci ho capito che era un mio blocco mentale. Mi ha raccontato di come ha iniziato ed il suo percorso artistico che l’ha portato a lavorare sempre più sull’astratto e distruggere le lettere per dare spazio alle forme.
Mr Plustik (Svizzera)
Plus è un poliglotta: parla 4 lingue in maniera perfetta, gira per il mondo ed è un master nella ricerca di spot incredibili. Anche lui mi ha stupito per la qualità e la velocità di realizzazione dei suoi pezzi, ma soprattutto per la quantità di storie alle sue spalle.
Cruze (Polonia)
Sembra assurdo ma in tre giorni non sono mai riuscito ad incrociare Cruze: era come un fantasma. Probabilmente era sempre dalla parte opposta rispetto a me, ma ciò non toglie che il suo muro spacca!
Azram (Slovenia)
Con Azram ho potuto scambiare poche parole, veloci, poiché non ho voluto disturbarlo. Ho passato un po’ di tempo con lui (e Reso e Plus) nella parte non accessibile dell’Ex Macello, e mi è bastato per comprendere quanto, anche per lui, il writing sia una droga (nel senso positivo).
MrWany – Special Guest
MrWany è un nome che non ha bisogno di presentazioni. Una persona che si è ritagliato 10 minuti per parlare con me durante la sua pausa pranzo, che come sempre mi ha dato dei consigli su come migliorare e che esprime in maniera genuina e perfetta l’hip hop.
I workshop ed i partner
Durante l’evento quest’anno si sono tenuti diversi workshop che hanno riscontato un grande interesse, soprattutto nei più giovani. Tra quelli che sono riuscito a seguire (in parte) c’è stato il workshop di graffiti e street art tenuto dai miei amici di Another scratch in the wall, quello di calligrafia tenuto da Gep Caserta (con cui ho anche potuto scambiare qualche parola e che spero di rincontrare presto) e quello di skating con i ragazzi di Sbanda Brianza.
Tra i vari partner partecipanti erano poi presenti Loop, che ha presentato il nuovo spray con base acqua, Propaganda, Astrofat e Artistinct, una startup legata al mondo dell’arte che sembra essere molto promettente.
Ecco di seguito qualche scatto dell’evento organizzato nel 2019: preparati perchè si tratta davvero di una bomba!
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