Lisbona guida alternativa: street art e graffiti writing

Lisbona è una città che gli amanti della street art ed il graffiti writing non possono assolutamente fare a meno di visitare. Io, come ho raccontato nei miei video che ti linko qui sotto, ci sono stato forse troppo tardi e mi sono perso la nascita ed evoluzione di uno dei luoghi simbolo della street art di Lisbona e cioè la LX Factory.

Nella mia sfortuna, però, sono riuscito a vedere Lisbona con occhi diversi, in maniera alternativa e creativa, differenziando le cose che oggi sono diventate turistiche da quelle che hanno ancora una certe identità urbana.

Cosa è la street art? Street Art Graffiti Disagismi Urbani

Cosa è la street art? una domanda a cui non è sicuramente facile rispondere. Proviamo a capire oggi cosa si intende con questo termine e da dove ha origine il tutto

Street art Lisbona: iniziamo con la vera guida alternativa!

Creare una guida alternativa alla visita di Lisbona non è stato facile, ma con un po’ di impegno penso di aver creato qualcosa di interessante e che ti potrà aiutare davvero a visitare la città con occhi diversi.

Quartiere Padre Cruz

Il quartiere di Padre Cruz si trova nella periferie Nord Est di Lisbona ed è un quartiere dove street art e graffiti writing hanno aiutato veramente molto la comunità. Padre Cruz rientra tra i bairros sociais di Lisbona, dei complessi residenziali edificati in sostituzione di vecchie costruzioni artigianali ed è composto dalla zona vecchia (le prime case risalenti agli anni 70, utilizzati dai contadini di quegli anni) e la zona nuova (palazzi principalmente abitati da immigrati). Per approfondire sul quartiere Padre Cruz ti invito a guardare il mio video su YouTube.

Le opere sono sparse tra gli edifici e sono facilmente riconoscibili: risalgono principalmente al 2016 quando la città e GAU (Galeria de Arto Urbana) hanno organizzato per le vie del quartiere MURO, uno dei festival di arti urbane più interessanti del Portogallo.

Ti basterà camminare per incrociare i muri, ti posso suggerire di cercare quello di Borondo in R. Jorge Vieira 130, raggiungere R. Prof. Lindley Cintra passando attraverso i palazzoni dei complessi residenziali e raggiungere R. Rio Guadiana 10 per vedere la gigantesca aquila di Styler. Da qui entra in R. Rio Douro così potrai vedere il maiale di Bordalo II e percorri le varie vie parallele camminando tra le vecchie case così da incontrare il muro di Felipe Pantone, quello di AddFuel ed un altro di Borondo. Ultimo consiglio, tieniti 10-15 minuti liberi e visita il Centro Cultural de Carnide per respirare davvero l’aria di quartiere e capire quanto l’arte abbia fatto bene (e faccia bene) alla comunità!

Ecco una serie di foto della street art nel Bairro Novo

Ecco una serie di foto nel Biarro Velho

Una mezza giornata ti basterà per raggiungere il quartiere e visitarlo, ti suggerisco di portarti qualcosa da bere e mangiare poiché si tratta di una zona residenziale, quindi non sono presenti bar o ristoranti.

Quartiere Marvila

Il quartiere di Marvila si trova nell’estrema periferia est di Lisbona e posso dirti con tranquillità che è il classico posto in cui una persona si ferma solo se ha qualcuno da incontrare o qualcosa da fare, altrimenti si passa oltre. Un quartiere composto principalmente da grandi palazzine e spazi urbani dedicata alla comunità dove incontrarsi, parlare, giocare: un campo da basket, una squadra di calcio (e devo dire che dai graffiti sembra che il bairro sia molto fomentato su questa cosa), e qualche bar di quartiere qui e lì. Per approfondire sul quartiere Marvila ti invito a guardare il mio video su YouTube.

A Marvila si è svolta l’edizione 2017 di MURO: in quell’anno Lisbona è stata capitale ibero-americana della cultura e quindi gli artisti si sono confrontati con un tema molto importante per la cultura latina e cioè il rapporto tra il passato ed il presente.

Tutte le opere sono molto vicine, ma io posso suggerirti di partire da R. Eduarda Lapa, una via che si trova all’ingresso del quartiere e che ti permetterà di vedere subito la spettacolare opera di LS, camminando poi attraverso Alberto José Pessoa potrai vedere in successione le opere di Kobra, Kruella D’Enfer e Steep. Percorri un pezzo di Q.ta do Marquês de Abrantes per vedere un muro esagerato di Cix Mugre e, passando per delle stradine un po’ disagiate, raggiungi José do Patrocínio per vedere i due grandi muri di Medineras e Gleo. Guardati attorno perché sono presenti anche altri muri… non posso dirti tutto io, altrimenti perderesti il gusto di scoprire il guartiere.

Se poi sei una persona a cui piace camminare, allora ricordati di passare assolutamente dalla stazione di Marvila per vedere i muri che la decorano ed incamminati verso R. Marvila 42 per vedere il muro di Okuda. Da qui, per concludere in bellezza, ti mancheranno due tappe: uno stop al centro culturale Fábrica Braço de Prata ed infine la Underdogs Gallery.

Ecco una serie di foto del quartiere Marvila

Una mezza giornata ti basterà per raggiungere il quartiere e visitarlo, ti suggerisco di portarti qualcosa da bere e mangiare poiché si tratta di una zona residenziale, quindi non sono presenti bar o ristoranti se non nella zona vicina al fiume, a circa 20 minuti a piedi dal quartiere Marvila.

Quartiere Parque das Nações

Il quartiere Parque das Nações si trova lungo la riva del Tago nella zona nord-orientale di Lisbona. Si tratta di una zona riqualificata e totalmente rigenerata a partire dagli anni 90: qui si è svolto infatti EXPO 98. Da zona industriale a zona residenziale fino a diventare oggi una grande centro economico e finanziario.

Qui MURO ha agito nel 2021 portando oltre 30 artisti di livello internazionale che hanno lavorato a ben 24 interventi differenti con un motto specifico che era “The wall that (re)unite us”. Gli interventi sono stati divisi in tre principali nuclei

  • Il nucleo Multiculturale a Casal Dos Machados dove hanno lavorato MOTS, ROcket01, D*FACE, IAmElco, Stom500 ed altri artisti (Opere visibili in R.Padre Joaquim Alves Correia, Av. Aquilino Ribeiro Machado e Padre Abel Varzim)
  • Il nucleo Sostenibilità presso Av. de Pádua dove hanno lavorato Bordalo II, Fat Heat, Dupla ed altri artisti (Opere visibili in Av. de Pádua e vie limitrofe)
  • Il nucleo Cultura Urbana presso il Parque Tejo dove sono stati dipinti i piloni del ponte Vasco da Gama ed effettuati altri interventi tra campi da basket e skatepark. Opere di Nuno Viegas, Odeith, Zurik ed altri artisti.

Sempre in questa zona è visibile un’altra, famosa, opera di Bordalo II: la Lince.

Panoramico do Monsanto

Il panoramico do Monsanto è una struttura situata fuori Lisbona, a circa 25-30 minuti d’auto, famosa per essere stata negli anni passati uno dei luoghi con la vista più bella sulla città.

Oggi si tratta di un edificio spoglio, abbandonato (anche se forse non è la parola giusta), trasformato in uno spazio nudo e crudo dove l’arte urbana ha preso il sopravvento. Qui sono stati effettuati diversi interventi artistici, sono infatti presenti alcune targhette che raccontano la storia dell’opera, come la magnifica vetrata di AkaCorleone, il letto in cemento di Wasted Rita, l’installazione di Add Fuel e l’auto di Tamara Alves.

Inoltre qui si svolge annualmente il festival urbano ed underground Iminente.

Ecco una serie di foto del Panoramico do Monsanto

Fermata Picoas: Crono Project

Uno dei primi interventi di arte urbana organizzata a Lisbona prende il nome di CRONO. Un progetto commissionato dall’amministrazione della città con l’obiettivo di creare un itinerario legato all’arte urbana: era il 2010, sono passati oltre 10 anni, ma la maggior parte dei muri è ancora lì.

Sui vecchi edifici abbandonati da decenni di Av. Fontes Pereira de Melo potrai vedere alcuni dei muri più famosi e fotografati di Lisbona come quelli di BLU, OsGemeos, Ericailcane, Sam3 e Lucy McLauchlan.

Puoi trovare maggiori informazioni qui oppure nel mio video riguardante questo progetto

Ecco una serie di foto del Crono Project

Underdogs Gallery

La Underdogs Gallery è una galleria di arte urbana di Lisbona nel quartiere Marvila. Si tratta di uno spazio urbano dove ciclicamente sono invitati artisti urbani ad esporre le proprie opere e dove è possibile acquistare tele, stampe e libri.

Underdogs, però, non è solo un edificio fisico dove visionare arte, ma è un progetto molto più grande: da anni infatti partecipano a festival, mostre d’arte, curano opere e vengono coinvolti in attività legata all’arte urbana. Per una persona appassionata di street art e graffiti l’Underdogs è un punto di incontro, un luogo dove poter incontrare persone e discutere, ma è anche un esempio da seguire per come sono riusciti a dialogare con comune e brand privati senza perdere (troppo) la propria cultura urbana.

Per maggiori informazioni sul progetto puoi visitare il loro sito qui. Nel mio video su YouTube in cui parlo del quartiere Marvila potrai vedere qualche minuto dedicato a questa spettacolare galleria urbana.

MURO Festival de Arte Urbana LX

MURO_LX è uno dei festival di arte urbana più famosi in Portogallo e probabilmente il più conosciuto di Lisbona. Il festival è organizzato da GAU in associazione con il Municipio della città di Lisbona e la sua prima edizione è del 2016: l’obiettivo è sempre stato quello di promuovere l’arte urbana a Lisbona lavorando in spazi pubblici. Ogni anno MURO ha provato a lavorare su zone differenti della città, anche per incentivare i cittadini a conoscere meglio Lisbona e creare un senso di comunità più ampio.

Per maggiori informazioni sul progetto puoi visitare il loro sito qui.

Street art in generale a Lisbona

Lisbona è davvero un paradiso per chi è appassionato di street art, infatti basta camminare per le vie del centro per incontrare muri più o meno grandi, graffiti e soprattutto pixação.

Sono tantissimi gli artisti che hanno lavorato per le vie dalla città, di seguito qualche suggerimento per cercare opere di muralismo urbano a Lisbona:

  • R. Natália Correia per vedere OBEY, FADO EM TONS e CRY e ISA SILVA
  • R. Josefa de Obidos per vedere EIME
  • R. da Senhora da Gloria per vedere ADD FUEL, VHILS e OBEY
  • Largo das Olarias per vedere VHILS
  • Calçada de Santa Apolónia per vedere PICHIAVO
  • Elevador de Santa Justa per vedere BORDALO II
  • Av. Infante Santo per vedere ADD FUEL
  • R. Veríssimo Sarmento per vedere INTI
  • Av. 24 de Julho 28 per vedere BORDALO II

Ecco una serie di foto della street art di Lisbona

Street Art Lisbona: dove il turismo “rovina” tutto

Ci sono due posti che principalmente vengono inseriti in tutte le guide di street art su Lisbona, ma un occhio più attento e critico riconosce subito che si tratta di luoghi prettamente turistici. In queste due zone di Lisbona l’arte urbana ha giocato un ruolo fondamentale in passato, ma quando le istituzioni ed il consumismo prendono spazio, arriva quello che viene chiamato “gentrificazione” e la street art purtroppo diventa un contenuto estetico diminuendo il suo valore culturale (Non che questo sia un male, ma personalmente sono sempre più legato ai progetti urbani e comunitari).

Ciò non toglie che se sei una persona appassionato di arte urbana questi posti ti potranno piacere :)!

LX Factory di Lisbona

La LX Factory di Lisbona è oggi uno dei quartieri più trendy ed interessanti della città. Definirlo hipster secondo me non è correttissimo: l’aria che si respira è molto interessante ed anche le vibes che si percepiscono sono positiva, ma secondo me quella sensazione di hipsterismo se ne è andata con l’arrivo del turismo.

La LX Factory sorge su un complesso industriale del 1800 che copriva circa 23000 mq di territorio a poca distanza dalle acque del fiume Tago, nel quartiere Alcantara. Si sono succedute imprese del mondo tessile e cartario, per poi cadere in rovina e trasformare il tutto in un gigantesco spazio di archeologia industriale.

Nel 2005 un’impresa immobiliare fiuta l’affare: acquista l’intero spazio industriale, lo riqualifica ed inizia a convertirlo in un polo artistico ed esperienziale. Nel giro di qualche anno, dal 2010 circa al 2015, iniziano ad essere affittati i primi spazi anche a bar, ristoranti, cafè, fino ad arrivare alla odierna LX Factory, un luogo dove sono presenti negozi di ogni tipo, ristoranti a non finire (anche di catene) ed uffici.

Parte della street art della LX Factory è rimasta intatta, alcuna è stata distrutta o persino coperta da cartelloni e tendaggi ed altra ancora è entrata a far parte dell’estetica di ristoranti e locali. Per fortuna sopravvive ancora qualche studio artistico e qualche negozio artigianale.

Dopo tutta questa digressione, secondo me dovuta, se sei appassionat* di street art ecco cosa potrai vedere: un’opera di Bordalo II, un’opera di Millo, un’opera di AddFuel, diverse opere del progetto ±MaisMenos± ed altre opere che puoi vedere qui sotto in fotografia.

GAU Galeria de Arte Urbano

GAU è un bellissimo progetto nato a Lisbona nel 2008 presso Calçada da Gloria. L’obiettivo primario del progetto era aprire un discorso tra writer/artisti e la municipalità di Lisbona per cercare di trovare una soluzione che andasse bene ad entrambi.

La città di Lisbona è stata molto avanguardistica in questo senso: se pensiamo che oggi l’arte urbana sta diventando sempre più diffusa ed accettata, possiamo capire quanto effettivamente iniziare a dialogare con gli artisti urbani così tanto tempo fa abbia giovato alla città.

In questi casi ci tengo sempre a sottolineare una cosa: io non sono contro l’allestimento di spazi urbani dedicati al graffiti writing e la street art, ma a volte li considero un modo per “placare” la fame di chi invece vuole far conoscere il proprio nome.

Detto questo, oggi la GAU, nei pressi della Calçada da Glória, è secondo me un luogo molto turistico: si trova a pochi passi da uno dei Miradouro di Lisbona e quindi il numero di persone presenti, pronte a fotografare questi pannelli giganteschi ed il tram in salit/discesa è altissimo.

Bisogna, però, dire che il progetto ha negli anni mantenuto una sua integrità iniziando a curare anche opere di recupero urbano, muralismo urbano ed altri interventi, ma soprattutto iniziando a generare un archivio storico di arte urbana.

Ti consiglio vivamente di effettuare la salita presso il mirador in tram per poi riscendere a piedi ed osservare le opere: a metà percorso è infatti presente una deviazione che permette di accedere ad una serie di muri liberi e scalinate pieni di graffiti writing.

Mappa Street Art Lisbona

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