Il termine Lettering Graffiti, oppure Graffiti Lettering, ma quasi sempre abbreviato in Lettering, si utilizza per indicare le forme di writing caratterizzate dall’utilizzo delle lettere dell’alfabeto.
“Quindi la scritta Paola Ti Amo sotto casa mia è lettering?”
NO.
Cosa è il lettering? – Street Art Graffiti Disagismi Urbani
Cerchiamo di andare più nel dettaglio.
Quando scrivo che il Graffiti Lettering è basato sull’utilizzo delle lettere dell’alfabeto, non voglio dire che una qualsiasi scritta è classificabile all’interno di questo ramo, un minimo di stile e soprattutto di studio alla base ci deve essere.
Il writer (o sempre meglio graffiti writer) non crea disegni, figure astratte o volti, ma lettere.
Queste lettere a volte sono semplici, ma caratterizzate da uno stile, un colore, una forma, altre volte sono incomprensibili all’osservatore a meno che non si conosca a fondo lo stile del writer (In questo caso parliamo di Wild Style)
Ma quale è la differenza tra street art e graffiti?
Te lo spiego in questo post: leggilo
“Eh ma allora la firma sotto il graffito non è lettering?”
A meno che non sia trascritta in uno stile specifico, collegato in qualche modo al muro, no: si tratta della tag.
Lettering Graffiti Alphabet: dalla A alla Z
A cosa punta un writer?
Chiaramente a farsi conoscere in tutto il mondo, ma soprattutto ad essere riconosciuto dai suoi colleghi.
E come può farlo?
Oggi ci sono diverse possibilità, ma principalmente le vie sono due: tappezzando il mondo con la sua tag (in questo caso parliamo di bombing) oppure creando un proprio stile (ed in questo caso parliamo di styling).
Se poi una persona è in grado di mischiare le due cose, fa il colpaccio.
Dicevamo: creare il proprio stile; facile a dirsi, ma avete mai pensato a cosa significa creare qualcosa da zero?
Magari qualcosa che non esiste.
Ecco che il concetto di studio delle lettere prende senso: la forma, i colori, le caratteristiche… tutto può portare a rendere uniche le lettere.
L’obiettivo è creare un vero e proprio alfabeto: qualcosa di unico, di proprio, che diventa il segno riconoscitivo nel mondo del graffiti writing alla pari di una tag.
Graffiti Lettering Style: come nasce uno stile
La prima cosa da dire sicuramente è che non esiste un tutorial per creare uno stile; possiamo però vedere come si evolve il graffiti lettering grazie ad alcune tecniche conosciute.
Immaginiamo un muro pieno di tag: ad un passante sembrerà un pattern ripetitivo e con poco senso.
Come scritto sopra: il writer vuole distinguersi, emergere.
Il miglior modo? Fare una scritta più grande degli altri e magari più colorata.
Immaginiamo ora una hall of fame di graffiti composta semplicemente da grandi lettere: anche in questo caso ad un passante sembrerà di trovarsi davanti ad una serie di lettere tutte uguali.
Ecco che si evolve lo stile del graffiti writer.
Nascono i “graffiti style lettering”: l’utilizzo di sfondi colorati, lettere personalizzate, la terza dimensione e le ombre, l’outline e l’overline, i bagliori, i loop per collegare le lettere, il bubble style, il blockbuster style…
Ecco cosa c’è dietro il graffiti lettering: studio, voglia di distinguersi e tanta storia, cosa che spesso viene sottovalutata.
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