C’è una domanda che mi hanno fatto qualche mese fa ed a cui non ho saputo rispondere ed è “come posso fare ad entrare in una crew?”. Non facendo parte di una crew, non ho saputo rispondere, quindi mi sono messo sotto a leggere, ascoltare podcast e parlare con persone che da anni fanno parte di diverse crew italiane non tanto per dare una risposta a quella domanda, ma per cercare di trasmettere cosa significa far parte di una crew di graffiti.
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Crew di graffiti: cosa significa?
Il termine crew si utilizza all’interno dell’universo del writing per indicare un gruppo organizzato di persone. Mi è capitato di sentir utilizzare crew sia al femminile che al maschile, per questo ho voluto indagare ed ho scoperto direttamente dal dizionario Treccani che la forma migliore è l’utilizzo del sostantivo al femminile.
Vista da fuori una crew è un semplice insieme di writer, ma in realtà è molto di più. Le crew nascono dall’unione di intenti, pensieri, desideri, sogni, obiettivi e passioni di più persone, a volte totalmente diverse fra loro al di fuori del mondo del writing.
I membri di una crew non sono dei semplici amici: si fidano ciecamente dei propri compagni, sono pronti ad aiutarsi a vicenda e coprirsi le spalle e soprattutto si rispettano. Far parte di una crew significa portare avanti un’idea condivisa con i propri compagni e mantenere alto il livello dei propri pezzi per mantenere alto il nome della crew stessa.
I nomi solitamente sono degli acronimi composti da tre lettere e racchiudono in poche parole lo spirito della crew; alcuni esempi sono TDK (The Damage Kidz), NMB (No Muri Bianchi), TMB (The Master Blasters), IRAK (I rack)… ce ne sarebbero a centinaia, ma mi sembra che siano sufficenti.
Sono sinonimi conosciuti di crew il termine francese clique e quello inglese squad. Negli ultimi anni con l’evoluzione della musica trap è tornato di moda anche il termine gang, ma è abbastanza raro.
Quali sono le migliori crew di graffiti?
Rispondere a questa domanda non è assolutamente facile: come si può scegliere in maniera obiettiva? Ci sono crew come la Omega Zulu Maasai, fondata da Phase2, che hanno ottenuto grandissimi rispetto, e tante crew che il rispetto se lo sono guadagnate andando a dipingere ovunque, anche nei posti più difficili da raggiungere. Esistono centinaia di migliaia di crew e tutte, giustamente, sostengono di essere la migliore!
Ci sono, però, due crew di cui io sento parlare da tantissimi anni e che sono riuscite a mettere d’accordo più o meno tutti sul fatto di essersi guadagnate posti nelle alte posizioni e sono la crew 1UP ed i Berlin Kidz. Probabilmente più la 1UP, ma anche i Berlin Kidz non scherzano.
Entrambe le crew hanno visto esplodere nell’ultimo decennio la loro fama grazie al fatto di aver documentato con foto e video maggior parte delle loro azioni. Sfruttando internet come mezzo di comunicazione per diffondere il proprio nome, sia 1UP che i Berlin Kidz sono diventate punti di riferimento nel mondo del writing, specialmente europeo.
Meglio da solo o in crew?
Come in tutte le cose, quando ci si trova davanti ad una scelta, è opportuno valutare i pro ed i contro per capire effettivamente cosa fare.
Fare graffiti writing da solo ti permette di avere tutto lo spazio per te stesso, di non dover dipendere da nessuno, di non avere rumori diversi da quelli che potresti generare tu con i passi o la bomboletta (e questo è molto utile quando stai lavorando illegalmente), ti permette di prenderti il tempo necessario e di fare pause.
Fare graffiti writing in crew ti permette di avere le spalle coperte e di poter dedicare 100% della tua attenzione al pezzo, senza prestare attenzione a cosa ti circonda, ti permette di avere più materiale a disposizione e di avere consigli, ti permette di staccare e scambiare due chiacchiere e di condividere un’esperienza.
Insomma, i pro di fare graffiti da solo equivalgono ai contro di farlo in crew e viceversa. Per questo motivo la scelta può dipendere sempre da quale è il tuo obiettivo.
Come posso entrare a far parte di una crew?
Veniamo al dunque: come entrare a far parte di una crew? Partiamo dal presupposto che se solitamente ti ritrovi con degli amici per fare graffiti writing, magari non ci hai pensato, ma in realtà quel gruppetto di amici è già la tua crew: dovete solo fermarvi, darvi un nome ed un obiettivo comune.
Entrare a far parte di una crew già esistente è difficile, ma non impossibile. Considera sempre il fatto che i membri di una crew confidano l’uno negli altri e guardano con diffidenza chi non conoscono: la prima cosa da fare è quindi conquistare la fiducia dei vari membri, soprattutto dei più anziani. E questa cosa, mi spiace dirtelo, è davvero difficile.
Non basta comunque la fiducia, ci vogliono anche le capacità: è importante mantenere alto il nome di una crew quindi nessuno vorrà mai associare la sua sigla a qualcuno che crea “pezzi scarsi”. Per essere notato da una crew i tuoi lavori devono davvero essere di alto livello, devono ispirare sicurezza e portare i membri di una crew a dire “figa questo spacca!”.
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