Bordalo II è un artista contemporaneo portoghese nato e cresciuto a Lisbona.
Oggi è conosciuto nel mondo soprattutto per le sue grandi opere appartenenti alla serie denominata Big Trash Animals. Si tratta infatti di grandi riproduzioni di animali composte da pezzi di recupero, scarti industriali e rifiuti.
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Bordalo II street art: il messaggio
Bordalo II utilizza un termine molto interessante per descrivere la sua arte: Environment Art.
Nella sua coscienza l’artista è sempre stato molto attento all’ambiente, agli animali e soprattutto alle persone. Viaggiando per il mondo è rimasto colpito sempre più dalla quantità di rifiuti presenti per le strade, ma soprattutto nei vari punti di raccolta.
Il suo percorso artistico oggi lo ha portato a considerarsi per il 60% attivista e per il 40% artista. L’obiettivo della sua arte non è tanto creare qualcosa che sia bello o affascinante, ma qualcosa che faccia pensare e che possa aiutare le future generazioni.
Nelle sue opere Borsalo II utilizza soprattutto rifiuti o materiali vecchi per cercare di riprodurre animali oppure ambienti naturali. Cercare di ricreare la natura, vittima continua dell’atteggiamento irresponsabile dell’uomo, tramite i materiali che in realtà la distruggono è la giustapposizione che caratterizza la sua arte.
La sua è una diretta critica alla società moderna, in cui lui stesso è cresciuto e vive, poco attenta all’ambiente e divorata da un inutile consumismo e sfruttamento di risorse.
La domanda che vuole porci Bordalo II è “sai che fine farà il tuo rifiuto?” e vuole aiutare gli osservatori a trovare la risposta promuovendo sostenibilità e consapevolezza ecologico-sociale.
Bordalo II: la sua storia
Artur Bordalo nasce a Lisbona nel 1987. Il Portogallo negli anni della sua adolescenza non era probabilmente uno dei paesi migliori in Europa, ma questo non è mai stato un problema per Artur.
La sua adolescenza è divisa tra la scuola e le ore passate in compagnia del nonno, il famoso pittore portoghese Artur Real Chaves Bordalo da Silva: sin da piccolo quindi percepisce vibrazioni artistiche e questa cosa si nota anche nei suoi primi disegni.
Ad 11 anni scatta in Artur qualcosa e nel pieno del suo periodo di ribellione, inizia ad utilizzare i primi aerosol e fare i primi graffiti writing. Da qui in poi il suo tempo libero si dividerà tra lo studio del nonno e le strade di Lisbona.
Terminati gli studi adolescenziali, Artur decide di iscriversi alla facoltà di Belle Arti di Lisbona e seguire un corso di pittura. Questo corso durerà 8 anni: un periodo in cui Artur capisce che non è per lui fondamentale ottenere una laurea, ma piuttosto imparare nuovi stili, conoscere materiali ed apprendere tecniche.
Artur in quegli anni non abbandona la strada ed il mondo dei graffiti writing perchè è lì che si imparano cose fondamentali come la velocità dell’atto artistico, la capacità di lavorare in situazioni complicate e soprattutto la possibilità di ascoltare l’ambiente.
Bordalo II Artista
Oggi conosciamo Bordalo II per le sue opere rappresentanti animali, ma prima di arrivare a tutto ciò l’artista ha lavorato su altre superfici come ad esempio le linee ferroviarie
Una volta però trovato il suo stile ed il suo messaggio, l’artista ha deciso di impegnarsi, studiare, investigare fino a creare la sua serie principale dal nome Big Trash Animal che si suddivide in quattro tipologie di animali sparsi per il mondo
Neutral
Rappresentazioni di grandi animali colorate con vernice a spray e getto per rappresentare al 100% il soggetto
Half-Half
Rappresentazioni di grandi animali colorate per metà. In queste opere Bordalo II cerca di mettere in evidenza il prima ed il dopo, una giustapposizione che fa riflettere
Plastics
Rappresentazioni di grandi animali in cui il colore è lasciato in mano alla plastica stessa. In questo caso si tratta quasi sempre di installazioni vere e proprie
Floating
Rappresentazioni di animali galleggianti all’interno dell’habitat marino, chiaramente in plastica. Una denuncia allo spreco consumistico ed un reminder all’inquinamento degli oceani, un problema che affligge il nostro mondo.
Artur Bordalo: riciclo ed ecologia
L’arte di Bordalo II viene spesso accostata a due parole molto importanti oggi: riciclo ed ecologia.
Andando a studiare nel dettaglio l’attività di Bordalo II e le sue parole, si può capire che parlare di “street art ecologica” oppure “street artist del riciclo” non è proprio corretto.
I materiali utilizzati dall’artista sono certamente recuperati, ma Bordalo II è sempre stato chiaro: un rifiuto può essere preso, modificato, trasformato ed inserito all’interno delle sue opere, ma il tempo lo riporterà ad essere sempre un rifiuto. Non c’è un vero e proprio riciclo nell’arte di Bordalo II e non c’è un vero e proprio atto ecologico.
Bordalo II Map: opere nel mondo
Mappare le opere di Bordalo II è davvero complicato: le sue installazioni sono presenti in tantissime zone del globo terrestre.
Potete trovare dei muri dell’artista in queste città europee:
- Porto (PT)
- Lisbona (PT)
- Forshaga (SW)
- Londra (UK)
- Aberdeen (SC)
- Montijo (PT)
- Parigi (FR)
- Brighton (UK)
- Vilvoorde (BE)
- Lione (FR)
- Kristinasand (NO)
- Bodø (NO)
- Varel (GE)
- Dublino (IE)
- Tallinn (EE)
Bordalo II in Italia: Torino e Roma
Oggi sono due le città in cui è possibile trovare delle opere di Bordalo II in Italia e nello specifico sono Torino (ORSO presso il Teatro Colosseo) e Roma (CAPRA vicino al cavalcavia della stazione San Pietro)
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