C’è uno stile che non abbiamo ancora visto assieme, anche perchè è tra i più difficili da riconoscere e soprattutto da valutare: l’anti stile (Anti Style). Perchè dico questo? Poiché, come alcune dei nomi più grandi del writing mi hanno insegnato: non puoi fare anti stile se non hai stile. Vediamo assieme qualche dettaglio su questo stile controverso, ma che richiede delle skill importanti per evitare di essere considerati dei TOY!
Cosa è la street art? – Street Art Graffiti Disagismi Urbani
Anti Style (Anti Stile): significato
Con graffiti anti stile si intende una tipologia di writing che cerca in tutti i modi di uscire dai canoni e dalle regole che negli anni sono nate attorno alla creazione delle lettere con lo spray. Anti stile non significa “non avere stile”, ma in realtà significa rifiutare intensionalmente le norme e le convenzioni estetiche che definisco cosa ha stile e cosa no all’interno del mondo dei graffiti.
Un writer decide intenzionalmente di evolvere le proprie lettere verso l’anti stile sa che dovrà impegnarsi molto per ricreare delle lettere che possono sembrare amatoriali, rozze, sporche, ma che riescano ad essere riconosciute. Spesso questa scelta è anche un segno di rifiuto nei confronti dello pseudo-conformismo dei graffiti (lettere scritte in un certo modo, colori utilizzati in un certo modo, tipologia di spray, tappini…), quasi un simbolo di ribellione, che viene apprezzato anche perchè ci ricorda l’origine del writing ed il fatto che i graffiti sono un atto di vandalismo e non una creazione artistica fatta a tavolino.
Anti Style (Anti Stile): origine ed evoluzione
Non sono riuscito a tracciare l’origine dell’anti stile poiché come abbiamo già detto più volte il writing è una continua ricerca di stile, però oggi si notano diverse correnti e diverse terminologie per indicare questa capacità di disimparare tutto ciò che si è appreso sul writing: ignorant style, trash style, hipster style e raramente anche ghetto style, ma quest’ultimo si riferisce più alla ricerca di emulare i pezzi degli anni 80.
Quello che sappiamo, però, è che oggi il writer parigino Fuzi è riconosciuto come uno dei capostipiti dell’ignorant style. I suoi primi treni e muri in questo nuovo stile risalgono alla fine degli anni 90 e ciò che lo spinse a generare questi lettering in stile ignorante fu semplicemente la voglia di evadere dalla routine quotidiana dei graffiti e soprattutto il desiderio di differenziarsi. Mentre la città era sempre più piena di wildstyle, throwie o bubble style, lui stava cercando di generare qualcosa che andasse contro ogni regola conosciuta.
Oggi l’anti style è sempre più diffuso nelle città, ma è importante prestare molta attenzione quando si guardano muri o treni in questo stile: sono sempre più le nuove leve che sostengono di sposare questa corrente quando in realtà non hanno voglia di apprendere le fondamenta dei graffiti oppure non sono in grado di ammettere la propria incapacità.
Ha senso parlare di anti stile?
Una delle cose più interessanti di questo stile anti conformista è il fatto di non essere ancora pienamente riconosciuto come corrente o come vero e proprio stile.
Ciò accade per diversi motivi, il più importante è sicuramente il fatto che il writing nasce e si evolve con l’obiettivo primario di ricercare lo stile. Siamo passati da lettere semplici scritte con un marker a lettere intrecciate in maniera quasi infinita, o persino lettere che si distruggono, perdono i propri confini e diventano astratte.
L’anti stile vuole rinnegare le fondamenta del writing e delle lettere stesse, ma se togliamo le lettere allora stiamo ancora parlando di graffiti? Ecco che ci ritroviamo davanti ad un dubbio enorme: dipingere su un muro utilizzando uno spray, ma senza rappresentare lettere, bensì forme, non si lega forse più all’arte astratta o magari al concetto di post graffitismo?
Inoltre se una delle regole alla base dell’anti stile è non seguire le regole, come si può ragionare su una sottocategoria ben distinta? Come si possono distingue i graffiti in anti stile se non ci sono regole per inquadrarli?
Queste sono dei dubbi che ci permettono e ci permetteranno di ragionare nel futuro prossimo e trovare la giusta direzione. Sicuramente la capacità di disimparare tutto ciò che si è imparato negli anni ed assimilato dopo migliaia di lettering è una delle cose più difficili per un writer. Dopo anni ad affinare il proprio stile, pensare di tornare indietro e cercare di produrre delle lettere crude, distanti dalle fondamenta e quasi grottesche è una delle sfide più belle che si possano accettare!
Anti Sytle (Anti Stile): esempi
Tra le figure riconosciute per questo stile non consono e fuori dagli schemi posso sicuramente consigliarti il già citato FUZI, SAEIO, GERMES GANG, KESO, SHEITAN.
Ma soprattutto dai un occhio a questa pagina di instagram!
Ogni articolo che trovi su questo sito è stato scritto esclusivamente con scopo informativo e divulgativo. L'obiettivo è documentare ciò che accade per le strade delle città e fornire degli strumenti per poter comprendere un fenomeno urbano presente in tutto il mondo. Per nessun motivo questo sito incentiva al vandalismo o all'illegalità: ogni attività al di fuori della legge è fortemente condannata dai creatori di disagian.it e sconsigliata.